Una si laurea, se ne va a millemila chilometri di distanza, dimentica la propria lingua madre, cancella le brutture della vita che l’hanno segnata, pensa di farla franca. Invece.
Invece la notte tra Natale e Santo Stefano sogna Stefania, l’incubo di ogni sinologo torinese e non.
Aiuto!!! Comunque la crisi ha portato via anche la cattedra a Stefania, hai letto? :):)
Ho letto sì! Vabbè, ha le mani in pasta ovunque, non morirà di fame!